Pianta di Schinus molle (Falso Pepe)
Generalità:
Lo Schinus molle è un albero sempreverde, dioico[1], di norma alto dai 5 ai 7 metri e parimenti ampio, conosciuto comunemente come pepe rosa o falso pepe. È originario degli altopiani di Bolivia, Perù, Cile; alle nostre latitudini cresce fino a raggiungere medie dimensioni. È molto apprezzato per la forma, simile a quella del salice, dai rami flessuosi che armonicamente quasi raggiungono il suolo; è molto apprezzato anche per l'essenza odorosa che caratterizza ogni parte della pianta.
- Vaso 7cm, Altezza 20/30cm circa
- Vaso 18cm, Altezza 80/100cm circa
- Astone H. 160cm circa
Generalità:
Lo Schinus molle è un piccolo albero sempreverde originario dell'America meridionale, il falso pepe è diffuso anche in America settentrionale e in Africa. Ha fusto eretto, singolo o multiplo, molto ramificato, con portamento leggermente pendulo e chioma ampia, abbastanza disordinata; la corteccia è grigia negli esemplari giovani, con il passare degli anni tende a staccarsi a scaglie, e a mostrare zone rosso-bronzacee; le foglie sono grandi, pinnato-composte, lunghe 20-25 cm, con foglioline lanceolate, di colore verde scuro. In estate produce pannocchie di piccoli fiori biancastri, che sbocciano all'ascella fogliare; in autunno i fiori lasciano il posto ai frutti: piccole bacche tondeggianti di colore rosso vivo, molto simili al pepe. Tutte le parti della pianta contengono un olio essenziale molto profumato, dall'odore simile a quello del pepe, utilizzato in erboristeria.
L’aroma è simile a quello del pepe, ma con una nota più dolce. Si sposa molto bene con i formaggi freschi, il pollame, il pesce, le verdure ed è ottimo per profumare le salse. In America Latina vengono comunemente impiegate per insaporire vini e oli alimentari. Entra anche a far parte del bouquet di molti profumi ed è molto impiegata nell’aromaterapia.
Coltivazione e Cura:
Queste piante amano le posizioni molto luminose e soleggiate, possono essere poste a dimora anche a mezz'ombra; gli alberi di schinus molle possono sopportare alcuni gradi al di sotto dello zero, ma durante inverni particolarmente rigidi è bene proteggerli, soprattutto per quanto riguarda gli esemplari giovani.Queste piante sopportano senza problemi periodi anche lunghi di siccità, per avere un'abbondante fioritura è però consigliabile annaffiare regolarmente, soprattutto nei primi due-tre anni dalla messa a dimora della pianta.