Pianta Pachira aquatica Braided stem-Vaso 12, Piante verdi, Piante d'appartamento
Generalità:
La Pachira aquatica è un albero tropicale proveniente dalle regioni umide e delle paludi in particolare del Messico e del Nord del Brasile. Nelle zone di origine è anche soprannominato Castagno della Guyana o noce di Malabar. Conosciuta anche come Bombax aquatica,fa parte della famiglia delle Bombacacee, che raggiunge allo stato naturale nelle zone equatoriali, elevate dimensioni, ma può essere coltivata anche in vaso.
-DISPONIBILE SU PREORDINAZIONE
- Vaso 12cm, Altezza 45cm CIRCA
Generalità:
La pianta Pachira aquatica, comunemente conosciuta come albero del denaro o albero di Guiana, è una pianta da appartamento appartenente alla famiglia delle malvacee. Originaria delle regioni tropicali del Centro e Sudamerica, la Pachira aquatica è una pianta molto apprezzata per la bellezza del suo fogliame lucido e per la forma dei suoi fusti, che spesso vengono intrecciati per creare un effetto decorativo.
Le caratteristiche distintive della Pachira aquatica includono foglie palmate verde scuro e fiori bianchi o rosa, che sbocciano solo in condizioni particolari. La pianta è resistente e richiede poche cure, rendendola un'ottima scelta per chi non ha il pollice verde. Tuttavia, è importante piantare la Pachira aquatica in un terreno ben drenato e non esporla a temperature troppo basse, in quanto potrebbe danneggiarsi.
Inoltre, la Pachira aquatica è considerata una pianta portatrice di fortuna secondo la tradizione cinese del Feng Shui, quindi è spesso regalata come segno di buon auspicio.
Tuttavia le dimensioni e l’aspetto generale della singola pianta possono variare in funzione della stagione e del periodo in cui vengono acquistate. Essendo organismi viventi ogni singola pianta ha il suo portamento e la sua colorazione che possono discostarsi leggermente dalla foto pubblicata sul nostro catalogo.
Coltivazione e Cura:
Il benessere della pianta è assicurato se si riesce a riprodurre un ambiente il più possibile simile a quello di origine. In particolare stiamo parlando di foreste pluviali substropicali.Quindi, va posizionata in luoghi illuminati, ma non a contatto diretto con i raggi solari, ma neanche in luoghi eccessivamente ombreggiati.
Pertanto l’annaffiatura nel periodo invernale deve essere ridotta, non si devono creare ristagni di acqua e si devono fare delle nebulizzazioni fogliari, per compensare l’eccessiva secchezza dell’aria data dai termosifoni accesi.Durante l’estate,invece, sopportano anche i 30°C a condizione di essere ben posizionate e di essere in ambiente con alta umidità atmosferica.Durante il periodo vegetativo la pachira richiede interventi frequenti. Il substrato, infatti, deve risultare sempre umido.In inverno, col periodo di riposo,le irrigazioni possono essere dilazionate: interveniamo soltanto per evitare il terreno si secchi del tutto.è senza dubbio consigliabile utilizzare acqua poco o per nulla mineralizzata,Ideale è l’acqua piovana.Molto pericolosa risulta la combinazione di ristagno di acqua con temperature basse che causa l’ingiallimento e la caduta prematura delle foglie.
I rinvasi devono essere effettuati ogni 2-3 anni.