Pianta di Elicriso
Generalità:
Le piante di Elicriso comprendono numerosissime specie originarie dell'Asia e dell'Africa, possono essere perenni, annuali o arbusti di medie dimensioni. Le piante di Elicriso raggiungono i 50-60 cm di altezza, i fusti sono eretti, rigidi, grigio-blu, e sono ricoperti da foglie oblunghe o lanceolate, dello stesso colore dei fusti; i fiori sbocciano dalla primavera fino alla fine dell'estate, solitari o a mazzetti; la maggior parte delle specie ha fiori di colore giallo e hanno petali di aspetto cartaceo, lucidi.
Disponibile nei seguenti formati:
- Vaso 7cm, Altezza 10/15cm
- Vaso 14cm, Altezza 20/30cm
- Vaso 18cm, Altezza 30/50cm
Generalità:
L’Elicriso Liquirizia, così chiamato per il caratteristico odore emanato dalla vegetazione, è un’aromatica mediterranea di cui si utilizzano le foglie che conferiscono a minestre, pollo, arrosti e ripieni un caratteristico gusto molto simile a quello del Curry. Per questo è anche chiamata “pianta del curry”.Le foglie di elicriso-liquirizia si consumano essiccate, perchè fresche hanno un retrogusto leggermente amaro. Insaporiscono riso, carne, pollo e verdure: un rametto di elicriso inserito sotto la pelle del pollame al forno donerà un delicato tono speziato.. Il fusto è robusto, molto ramificato, interamente ricoperto da numerose foglie filiformi, pelose e di colore verde-argentate.I fiori sono prevalentemente tubulosi, che vanno a formare numerosi capolini, riuniti in corimbi, di colore giallo. Il frutto è un achenio ovale oblungo. L'Elicriso contiene olio essenziale, tannino, acido caffeico e le sue proprietà principali sono: sedativo, bechico e stimolante della circolazione sanguigna.
Coltivazione e Cura:
L'elicriso si propaga per talea in autunno, tagliando porzioni di rami e interrandole quasi completamente, nel tentativo che emettano radici trasformandosi in una nuova pianta. Seminare in primavera in terriccio sabbioso; quando le piantine sono sufficientemente sviluppate, trapiantarle in terra piena o grandi vasi posti al sole. Potare i rami troppo lunghi e riparare la pianta dai freddi nella stagione invernale. Si può riprodurre anche per divisione dei cespi o per talea di punta. E' una pianta perenne, piuttosto rustica, che si mantiene piena di foglie profumatissime anche fino all'inverno se il clima è favorevole. In primavera potrebbe lasciar essiccare i rami dell'anno precedente, per dare forza ai nuovi getti teneri.