Albero di Mela Fujii in Mastello
Generalità :
La Mela Fujii ha origini in Giappone, vengono incrociate le mele Kokko e Red Delicious.Le caratterizza il colore rosso-rosato, mentre sul fondo tendono ad avere delle striature giallo-verdi. Fra le coltivazioni nostrane sono diffuse soprattutto nelle montagne del Trentino. Si distinguono per il sapore particolarmente dolce e per la loro consistenza croccante, che le rende ottime sia da consumare crude sia da utilizzare per le ricette più svariate. La polpa è di colore bianco-crema, ed è caratterizzata dalla compattezza unita alla dolcezza del sapore.
- Vaso 35cm, h.250cm
- Circa 7 anni
Generalità:
La mela Fujii nasce oltre 70 anni fa dall’incrocio delle varietà «Ralls Janet» e «Red Delicious», con lo scopo di ottenere un frutto migliore per gusto, qualità e resistenza. Essendo una varietà tardiva è ideale per la coltivazione negli ambienti di pianura, dove le temperature rimangono alte più a lungo per tutto il mese di settembre. Note anche come frutto della salute, le mele hanno numerosi effetti benefici per l’organismo. Queste proprietà sono contenute nella buccia in misura maggiore rispetto alla polpa; ecco perché è importante consumarle senza togliere la buccia. Le mele sono una vera e propria miniera di sostanze antiossidanti, protettive contro i tumori e l’invecchiamento; sono ottime in caso di diete dimagranti, ritenzione idrica, cellulite. Le mele Fuji sono raccomandate in caso di colite. La loro buccia è infatti ricca di pectina, una fibra solubile che ha il pregio di non irritare le mucose intestinali. Rallenta il transito in caso di diarrea e lo facilita in caso di stitichezza. Non incoraggiano quindi le fermentazioni intestinali, e questo le distingue da molti altri frutti. Pur essendo molto dolci, possono essere consumate anche dai diabetici. Le mele di Fuji sono ottime per mettere in atto alcuni rimedi della nonna a difesa della salute. Per purificare il sangue e dare un aiuto alle difese immunitarie, si può provare a mangiare esclusivamente mele crude per tre giorni.
Tuttavia le dimensioni e l’aspetto generale della singola pianta possono variare in funzione della stagione e del periodo in cui vengono acquistate. Essendo organismi viventi ogni singola pianta ha il suo portamento e la sua colorazione che possono discostarsi leggermente dalla foto pubblicata sul nostro catalogo.
Coltivazione e Cura:
Per la coltivazione delle mele, i territori più favorevoli alla crescita e alla produzione sono quelli collinari e montani. Il terreno deve essere ricco di sostanza organica, non eccessivamente calcareo e ben drenato. La temperatura nella maggior parte dei casi non è un problema, il melo infatti riesce a resistere bene anche a temperature particolarmente basse. L’esposizione della pianta di melo può essere in pieno sole, deve però essere un luogo non soggetto a forti raffiche di vento. Le varietà con portamento piccolo possono essere piantate ad una distanza di 1,5-2 metri l’una dall’altra, le file vanno distanziate da 3 a 3,5 metri. Le piante potranno essere dotate di tutori per i primi anni della loro crescita, successivamente sarà possibile rimuovere il sostegno e lasciare crescere liberamente la pianta che a quel punto avrà raggiunto una posizione corretta. La concimazione andrà fatta nel momento della messa a dimora, per ogni buca verranno inseriti 2-3 Kg di letame ben maturo. Nella primavera successiva si dovranno integrare per ogni pianta circa 100 g di solfato d’ammonio. Ogni anno alla fine del periodo invernale dovrà essere somministrata una concimazione prevalentemente azotata, all’incirca 60 g di solfato d’ammonio per ogni metro quadrato di coltivazione, ogni due anni è bene inoltre effettuare una concimazione di fosforo e potassio, da distribuire smuovendo leggermente il terreno in superficie e cercando di distribuirla uniformemente il più possibile.