Generalità:

L'albero di pero, noto scientificamente come Pyrus communis, è una pianta appartenente alla famiglia delle Rosaceae. Originario dell'Asia occidentale, è ampiamente coltivato in tutto il mondo per i suoi frutti commestibili, le pere.
L'albero di pero può raggiungere un'altezza variabile da 3 a 10 metri, a seconda della varietà. Ha un tronco robusto e ramificato, con foglie ovali di colore verde brillante che diventano rosse in autunno. I fiori sono bianchi e compaiono in primavera, dando poi origine ai frutti, le pere, che maturano in estate e autunno.
Le pere sono frutti dolci e succosi, ricchi di fibre, vitamine e minerali. Vengono consumate fresche, ma possono anche essere utilizzate per la preparazione di succhi, marmellate, dolci e conserve.
L'albero di pero è una pianta rustica e resistente, adatta a climi temperati e moderatamente umidi. Predilige terreni fertili e ben drenati, esposti al sole o alla mezz'ombra. Necessita di potature regolari per favorire la produzione di frutti e mantenere la forma dell'albero.
Inoltre, l'albero di pero è una pianta autosterile, il che significa che ha bisogno della presenza di altri alberi di pero vicini per la fecondazione incrociata e la produzione di frutti. È importante quindi piantare più alberi di pero di varietà diverse per garantire una buona produzione.

Tuttavia le dimensioni e l’aspetto generale della singola pianta possono variare in funzione della stagione e del periodo in cui vengono acquistate. Essendo organismi viventi ogni singola pianta ha il suo portamento e la sua colorazione che possono discostarsi leggermente dalla foto pubblicata sul nostro catalogo.

Coltivazione e Cura :

Il pero è una pianta abbastanza resistente ai freddi, dà buone produzioni in zone collinari e montane. Resiste bene anche in zone siccitose e con temperature medie annue abbastanza alte. Richiedono un substrato tipicamente neutro (valori di pH intorno a 6,5-7) si adatta bene anche a un substrato sub-acido (un pH con valori intorno a 5-5,5) o calcareo con pH di 7,5-8. Un terreno ideale deve essere fresco, profondo e di medio impasto. La produzione come già accennato può avvenire senza problemi a diverse altitudini, dalla pianura fino a zone montane, l’importante è che il terreno e la posizione rispettino le esigenze della pianta.La pianta di pero non necessita di particolari accorgimenti in fatto di irrigazione, resiste bene infatti a lunghi periodi di siccità. Un apporto di acqua può essere utile nelle prime settimane dopo l’impianti delle giovani piantine. In alcune zone una carenza di acqua nelle fasi delicate come la fioritura e le prime fasi di fruttificazione può essere pericolosa, in questi casi è preferibile fare delle irrigazioni fino alla ripresa delle piogge. Appena effettuata la messa a dimora delle piante si può effettuare una concimazione con letame ben maturo attorno alle piante. Nel periodo primaverile è possibile apportare una quantità di solfato di ammonio di 400g ogni 10 metri quadri di coltivazione, in alternativa si possono usare 200 grammi di urea per la stessa superficie.