Albero Pero Williams
Generalità:
La Pera William è una varietà di origine inglese selezionata alla fine del '700, la William è sicuramente la varietà più conosciuta e diffusa nei nostri mercati e banchi frutta dei supermercati. Ha una forma "a fiaschetto" e la buccia di colore verde chiaro giallastro, in funzione dello stato di maturazione.La polpa è bianca, tenera, dolce e succosa, per questo piace a tutti. Questo tipo di Pera è usata per produrre confetture e succhi di frutta, ed è ideale anche per macedonie, frullati e cocktail. Morbida e zuccherina, soprattutto se ben matura, è ottima anche mangiata da sola, come spuntino o a merenda.
- Pianta di 1 anno
- Pianta di 2 anni
Generalità:
La Pera William è una varietà di origine inglese selezionata alla fine del '700, la William è sicuramente la varietà più conosciuta e diffusa nei nostri mercati e banchi frutta dei supermercati. Il frutto ha pezzatura media o medio-grossa, cidoniforme o talora piriforme. Ha una forma "a fiaschetto" e la buccia di colore verde chiaro giallastro, in funzione dello stato di maturazione. La polpa è bianca, tenera, dolce e succosa, per questo piace a tutti. Questo tipo di Pera è usata per produrre confetture e succhi di frutta, ed è ideale anche per macedonie, frullati e cocktail. Morbida e zuccherina, soprattutto se ben matura, è ottima anche mangiata da sola, come spuntino o a merenda.L'affinità su cotogno è in genere scarsa o molto scarsa soprattutto con materiale risanato. Il Pero è un valido aiuto nella regolarizzazione della pressione arteriosa e riduce il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari. Abbassa i livelli di tensione, evitando la formazione di coaguli e aumentando, di contro, l’afflusso sanguigno a tutti gli organi, potenziandone l’efficienza.
Coltivazione e Cura:
Il pero è una pianta abbastanza resistente ai freddi, dà buone produzioni in zone collinari e montane. Resiste bene anche in zone siccitose e con temperature medie annue abbastanza alte. Richiedono un substrato tipicamente neutro (valori di pH intorno a 6,5-7) si adatta bene anche a un substrato sub-acido (un pH con valori intorno a 5-5,5) o calcareo con pH di 7,5-8. Un terreno ideale deve essere fresco, profondo e di medio impasto. La produzione come già accennato può avvenire senza problemi a diverse altitudini, dalla pianura fino a zone montane, l’importante è che il terreno e la posizione rispettino le esigenze della pianta.La pianta di pero non necessita di particolari accorgimenti in fatto di irrigazione, resiste bene infatti a lunghi periodi di siccità. Un apporto di acqua può essere utile nelle prime settimane dopo l’impianti delle giovani piantine. In alcune zone una carenza di acqua nelle fasi delicate come la fioritura e le prime fasi di fruttificazione può essere pericolosa, in questi casi è preferibile fare delle irrigazioni fino alla ripresa delle piogge. Appena effettuata la messa a dimora delle piante si può effettuare una concimazione con letame ben maturo attorno alle piante. Nel periodo primaverile è possibile apportare una quantità di solfato di ammonio di 400g ogni 10 metri quadri di coltivazione, in alternativa si possono usare 200 grammi di urea per la stessa superficie.