Albero di Pero Conference
Generalità:
La Pera Conference è tra le varietà più conosciute e apprezzate. Originaria, come la William, dell'Inghilterra, dove è stata selezionata a fine Ottocento, la Conference ha la tipica forma " a pera", quindi rotondeggiante e allungata. Viene raccolta a fine agosto e si trova sui banchi della frutta fino a fine maggio. La buccia è di colore verde-bronzo e spessa, il che la rende resistente alla manipolazione. La polpa, dal colore avorio, è fondente, succosa, dolce, aromatica e leggermente acidula. Per questo è perfetta per essere consumata cotta o nella preparazione di dolci particolarmente zuccherini.
- Pianta di 1 anno
- Pianta di 2 anni
Generalità:
La Pera Conference è una cultivar inglese di sicure e provate qualità sia agronomiche che organolettiche dei frutti. Albero di vigore medio-scarso, di precoce messa a frutto ed elevata produzione, costante nel tempo, grazie lla partenocarpia. Richiede però una accurata potatura di rinnovamento, altrimenti viene penalizzata la pezzatura e la qualità del frutto. L'affinità con i vari tipi di cotogno è buona. E' sempre consigliabile l'utilizzo di materiale virus esenti. Frutto talora di forma irregolare (a causa della partenocarpia o di insufficiente impollinazione) è di media o grossa pezzatura, presenta buccia verde, con lenticelle evidenti e rugginose. La polpa è bianco-crema fondente, di sapore dolce e aromatico. La serbevolezza in atmosfera controllata, si mantiene per diversi mesi. Nel frutto maturo però la polpa collassa facilmente. Si raccoglie a fine Agosto o ad inizio di Settembre.
Coltivazione e Cura :
Il pero è una pianta abbastanza resistente ai freddi, dà buone produzioni in zone collinari e montane. Resiste bene anche in zone siccitose e con temperature medie annue abbastanza alte. Richiedono un substrato tipicamente neutro (valori di pH intorno a 6,5-7) si adatta bene anche a un substrato sub-acido (un pH con valori intorno a 5-5,5) o calcareo con pH di 7,5-8. Un terreno ideale deve essere fresco, profondo e di medio impasto. La produzione come già accennato può avvenire senza problemi a diverse altitudini, dalla pianura fino a zone montane, l’importante è che il terreno e la posizione rispettino le esigenze della pianta.La pianta di pero non necessita di particolari accorgimenti in fatto di irrigazione, resiste bene infatti a lunghi periodi di siccità. Un apporto di acqua può essere utile nelle prime settimane dopo l’impianti delle giovani piantine. In alcune zone una carenza di acqua nelle fasi delicate come la fioritura e le prime fasi di fruttificazione può essere pericolosa, in questi casi è preferibile fare delle irrigazioni fino alla ripresa delle piogge. Appena effettuata la messa a dimora delle piante si può effettuare una concimazione con letame ben maturo attorno alle piante. Nel periodo primaverile è possibile apportare una quantità di solfato di ammonio di 400g ogni 10 metri quadri di coltivazione, in alternativa si possono usare 200 grammi di urea per la stessa superficie.