Pianta di Uva Michele Palieri
Generalità:
L'uva Michele Palieri ha bell’aspetto e a bacca nera, ha una buona proprietà conservativa e una grande resistenza ai trasporti. Raccolta dalla metà di agosto ha un grappolo alato e piramidale, e acini ovali, con buccia croccante ma non spessa e un succo dolce e carnoso. Il nome deriva da Michele Palmieri, che la ottenne incrociando la Alphanse Lavallée e la Red Malga.
- Pianta di 1 anno, Altezza 120/150cm (l'altezza varia in base alla stagione)
Generalità:
L'Uva Michele Palieri e’ un vitigno dall’aspetto attraente, molto vigoroso e produttivo, che predilige forme di allevamento espanse e potatura media. Michele Palieri ha buona affinita’ con i piu’ comuni portinnesti utilizzati. L’uva resiste bene ai lunghi trasporti. L'Uva Michele Palieri presenta un grappolo molto grande (peso medio 820 g), di forma allungata, cilindrico piramidale, alato e spargolo. L’acino e’ molto grosso, ovale, la buccia media, resistente, pruinosa, di un colore nero violaceo che colpisce per la sua intensita’. La polpa e’ soda, dal sapore neutro, i vinaccioli sono grossi.
Coltivazione e Cura:
La coltivazione dell’uva da tavola è possibile anche in vaso.Per la coltivazione ad alberello si utilizzano come sostegni pali in legno;successivamente bisognerà fissare la vite con dei fili zincati a diverse altezze, a questi verranno fissati i tralci con legacci di plastica.Il raccolto dell’uva inizia da metà luglio a fine dicembre, a seconda della varietà e della tecnica di coltivazione. Si ricorda che l’uva va irrigata a partire dalla fioritura mentre le irrigazioni vanno sospese 15 giorni prima del raccolto per evitare la spaccatura degli acini.Per quanto riguarda la potatura bisognerà tagliare sapientemente i rami vecchi. La potatura si esegue preferibilmente in autunno o a fine inverno.