Albero di Pero Cotogno 3 Anni
Generalità:
Il cotogn è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Rosacee e al genere Cydonia. È uno dei più antichi alberi da frutto conosciuti: era coltivato già nel 2000 a.C. dai Babilonesi, tra i Greci era considerato frutto sacro ad Afrodite e in epoca romana era ben noto, venendo citato da Catone, Plinio e Virgilio. I frutti in generale si chiamano cotogne; in particolare, le varietà a forma di mela sono dette mele cotogne, mentre quelle più allungate sono dette pere cotogne.
- Pianta di 3 anni
Generalità:
Il Cotogno si presenta come un piccolo albero o arbusto, caducifoglie e latifoglie, che può raggiungere i 5–8 m di altezza. La pianta si adatta anche a suoli relativamente poveri purché ben drenati, soffre per eccesso di calcare. Le foglie alternate, semplici, sono lunghe 6–11 cm, con margine intero, pubescenti (finemente pelose). I fiori sono bianchi o rosa, con cinque petali, con corolle di 5–7 cm di diametro; la fioritura avviene tardivamente (fine aprile inizio di maggio), e si ha dopo la emissione delle foglie. I frutti, le cotogne, sono di colore giallo oro intenso, sono pomi di dimensioni variabili, (a volte molto grandi in alcune varietà) asimmetrici, maliformi o piriformi. La buccia del frutto è fittamente ricoperta di peluria che scompare a maturazione ed è comunque facilmente rimossa. La polpa è facilmente ossidabile (scurisce all'aria), poco dolce ed astringente con una certa quantità di tannino. I frutti maturano fra settembre ed ottobre. I semi sono poligonali, numerosi, spesso agglutinati tra loro da uno strato di mucillagine. Il frutto è usato per la preparazione di confetture, gelatine, mostarde, distillati e liquori.
Tuttavia le dimensioni e l’aspetto generale della singola pianta possono variare in funzione della stagione e del periodo in cui vengono acquistate. Essendo organismi viventi ogni singola pianta ha il suo portamento e la sua colorazione che possono discostarsi leggermente dalla foto pubblicata sul nostro catalogo.
Coltivazione e Cura:
La pianta di cotogno necessita di un esposizione in pieno sole per vegetare al meglio. Riesce a tollerare molti tipi di clima, sia quelli freddi che quelli più caldi, anche nei climi umidi la pianta riesce a vegetare senza problemi. Per quanto riguarda la necessità in fatto di terreno il cotogno vegeta bene in substrati di medio impasto e ricchi di sostanza organica. Diversamente da quello che si può pensare i risultati migliori si ottengono in terreni fertili. Le piante in genere non ne hanno bisogno ma durante il periodo estivo può essere utile intervenire almeno nei giorni più caldi. Si effettua un irrigazione prolungata a seconda della compattezza del terreno quel tanto che basta per bagnare i primi 20-30 cm di terreno anche perché l’apparato radicale del cotogno scende abbastanza in profondità. La concimazione del cotogno è molto simile a quella del melo. Dopo la messa a dimora delle giovani piante si può subito intervenire con la somministrazione di 10-15 kg di letame per pianta cercando di spandere il letame in un raggio di 60-70 cm dal fusto e non oltre.