Alberello di Ginepro (Juniperus communis)
Generalità:
Il ginepro è un arbusto sempreverde appartenente alla famiglia delle Cupressacee, conosciuto scientificamente come Juniperus. Presenta foglie aghiformi di colore verde scuro e piccoli fiori gialli o verdi, seguiti da bacche blu scuro o verdi, che sono utilizzate per la produzione di gin. Il ginepro è diffuso in tutto il mondo, soprattutto nelle zone temperate dell'emisfero boreale. Viene spesso utilizzato in giardinaggio per la sua crescita facile e resistenza alle avversità ambientali. Inoltre, le sue bacche sono conosciute per le loro proprietà aromatiche e terapeutiche.
- Vaso 24cm, Altezza 150cm circa
Generalità:
Il ginepro comune è una conifera che cresce in pascoli, boschi e ambienti aridi di montagna, battuti dal vento, fino ai 1500 m s.l.m.. Appare quale arbusto o alberello sempreverde con tronco contorto, alto da 1 a 10 m, con foglie lineari-aghiformi, pungenti, riunite in verticilli di 3. La pianta è una Gimnosperma, quindi non produce né fiori né frutti; è anche dioica, cioè porta organi riproduttivi (strobili) unisessuali in due piante diverse. La pianta femminile produrrà delle strutture erroneamente chiamate "bacche", che non sono frutti ma strobili seminiferi più correttamente chiamate "coccole". Gli strobili maschili sono piccoli coni cilindrici-ovoidali di colore giallastro producenti gametofiti protetti in grani di polline. Quelli femminili appaiono come piccoli coni di colore verdastro.
L'impollinazione avviene quando un grano di polline atterra su di uno strobilo femminile; essendo dioica ci vogliono due piante diverse perché questo avvenga. La pianta femminile produce in ogni caso le cosiddette bacche. I semi maturano nell'autunno successivo all'impollinazione e sono racchiusi in un cono di colore brunastro chiamato galbulo (che però è più propriamente il nome dello strobilo seminifero legnoso del cipresso); squamoso e pruinoso, è composto da 4 squame carnose saldate tra loro contenenti da 1 a 3 semi angolosi ricchi di un olio essenziale aromatico. Per il loro aspetto i coni sono facilmente scambiati per bacche e dunque volgarmente chiamati "bacche di ginepro". Sono ampiamente apprezzati per le loro doti aromatiche.
Tuttavia le dimensioni e l’aspetto generale della singola pianta possono variare in funzione della stagione e del periodo in cui vengono acquistate. Essendo organismi viventi ogni singola pianta ha il suo portamento e la sua colorazione che possono discostarsi leggermente dalla foto pubblicata sul nostro catalogo.
Coltivazione e Cura:
I juniperus communis amano posizioni ben soleggiate, ma si possono sviluppare armonicamente anche in luogo parzialmente ombreggiato. Non temono il freddo e possono sopportare anche gelate molto intense e prolungate. Si tratta di piante ed arbusti molto rustici, che difficilmente vengono rovinati da condizioni climatiche avverse. Nei climi molto freddi possono avere uno sviluppo più ridotto. Non hanno problemi nemmeno in presenza di forte vento.
Per avere una crescita vigorosa l’ideale è inserire il ginepro dove venga raggiunto dal sole almeno 8 ore ogni giorno, specialmente nelle regioni settentrionali. Se viviamo nelle aree montane prediligiamo il Juniperus sabina, più tollerante nei confronti del freddo.
Al Centro-Sud si avranno buoni risultati anche in posizioni leggermente ombreggiate. Se viviamo nella prima fascia costiera orientiamoci verso la specie Contorta evitando invece il Communis che non sopporta la salsedine.
Le giovani piante di ginepro da poco messe a dimora possono necessitare di annaffiature durante periodi particolarmente siccitosi; gli esemplari di juniperus communis già a dimora da tempo sopportano senza problemi la siccità ed in genere si accontentano delle piogge.
Solo in caso di temperature particolarmente elevate e lunghi periodi di siccità è bene fornire dell'acqua, avendo cura di controllare che il terreno sia ben asciutto tra un'annaffiatura e l'altra.
In primavera si può spargere ai piedi della pianta del concime granulare a lenta cessione o dello stallatico ben maturo.Le piante di juniperus communis si adattano a qualsiasi terreno, purché sia ben drenato; si sviluppano anche in terreni sassosi o argillosi, adattandosi senza problemi anche nei terreni più poveri. Possono essere coltivati anche in contenitore. Non hanno problemi a crescere anche in luoghi piuttosto aridi e secchi, mentre potrebbero presentare qualche problematica se il terreno fosse troppo umido e presentasse ristagni d'acqua pericolosi.