Pianta Grassa Hylocereus undatus in basket, frutto del drago, (Pitaya)
Generalità:
Hylocereus undatus (Haworth) Britton & Rose è una pianta angiosperma dicotiledone, della famiglia delle Cactaceae. Il suo frutto è conosciuto come frutto del drago (adattamento dell'inglese dragon fruit) Pitahaya o Pitaya. Questo ultime termine si applica anche ad altri frutti simili (per esempio quelli dei cactus Stenocereus). La pianta viene anche coltivata a solo scopo ornamentale. Per via della sua fioritura questa pianta viene anche chiamata regina della notte.
- Pianta in basket,diametro vaso 12cm
Vendita Pianta Grassa Hylocereus undatus, disponibile nei seguenti formati:
- Pianta in basket in vaso diametro 12cm
Generalità:
È un cactus con "rami" lunghi anche 6-12 metri, a portamento strisciante o ricadente, molto ramificati. Sono spessi circa 10-12 cm e mostrano tre costolature. Le areole - cioè le piccole aree che portano le spine nei cactus - sono ampie circa 2 mm. Le spine sui rami adulti sono lunghe 1-4 mm, da aciculari a quasi coniche, di colore da grigiastro a nero.
Forma radici aeree con le quali riesce ad attaccarsi p.es. agli alberi (pianta epifita) o alle rocce (pianta litofita).
I fiori sono bianco verdastri, lunghi circa 25-30 cm con un diametro che varia tra 15 e 20 cm. Gli stami sono lunghi 5-10 cm. I fiori producono nettare per attirare gli impollinatori. Durante la fioritura emanano un forte profumo "vanigliato". La fioritura di un singolo fiore dura circa 2 giorni e avviene di notte; di giorno il fiore si chiude. La fioritura sfasata nel tempo fa sì che il cactus rimanga in fiore più a lungo.
Il frutto è lungo da 5 fino a 12 cm con un diametro di 4-9 cm; è di un colore che varia dal rosa intenso al rosso, con larghe brattee verdastre. La polpa all'interno del frutto è generalmente di color bianco o rosso con numerosissimi e piccolissimi semi di color nero, che sono commestibili. La polpa è di consistenza morbida e ha un gusto dolce e delicato ed è di gradevole profumo.
Coltivazione e Cura:
Come tutte le altre piante grasse la Pitaya va coltivata all’esterno solo nelle regioni caratterizzate da un clima temperato, in luoghi soleggiati per molte ore del giorno e soprattutto ben riparati dai venti. Resiste bene alla temperature non inferiori ai 3 gradi centigradi mentre non sopravvive al gelo. La pianta allevata in vaso va riparata all’interno o collocata in luoghi luminosi e non troppo freddi. I luoghi più idonei alla coltivazione della Pitaya sono le stesse regioni in cui vengono coltivati gli agrumi.
Tutte le varietà di Pitaya coltivate a dimora prediligono terreni sciolti, poveri di sostanza organica e ben drenati. Per le piante allevate in vaso si consiglia un substrato misto a torba.
Anche se non teme i periodi di prolungata siccità per produrre fiori e frutti in abbondanza va irrigata regolarmente durante la crescita vegetativa. Le annaffiature vanno diradate in prefioritura e durante la maturazione dei frutti. In inverno le annaffiature vanno sospese del tutto e le piante vanno protette dalla pioggia con teli impermeabili ma trasparenti. Gli apporti eccessivi di acqua (pioggia o annaffiature) potrebbero causare la cascola dei fiori e il marciume dei frutti.