Semi Scarola Barese
Generalità:
La Scarola è una varietà di indivia che si presenta come un'insalata a cespo aperto, con foglie lisce oppure ondulate di colore verde chiaro. Ha consistenza croccante e sapore leggermente amaro e ottime proprietà nutrizionali. Il metodo migliore per consumare la scarola è cruda in insalata, ma sono tante le ricette che impiegano la scarola cotta. La scarola ha pochissimi grassi e proteine, ma è ricca di acqua e di minerali oltre che di fibre e di vitamine, soprattutto A, C e K.
- buste Termosaldate dimensione cm. 13x20
Generalità:
La scarola si presenta come un'insalata a cespo aperto, di colore vede chiaro (o giallino) al vertice delle foglie e bianco sul fusto. Al centro, la scarola racchiude fittamente piccole foglie chiare dette "cuore" del cespo.Il metodo migliore per consumare la scarola è cruda "in insalata"; in questo modo, con l'alimento "vivo", tutto il pool vitaminico e salino rimane invariato, a tutto vantaggio del raggiungimento delle razioni raccomandate. Non mancano piatti cotti a base di scarola. Le foglie dell'insalata possono essere saltate in padella, brasate o bollite. Per di più, la scarola può costituire la farcitura di arrosti arrotolati, involtini, polpette fritte o saltate, pani speciali, paste ripiene e paste al forno. L'apporto energetico della scarola è molto basso; essa contiene prevalentemente glucidi semplici (fruttosio), pochissimi lipidi (insaturi) ed altrettante proteine (a basso valore biologico). La scarola è considerata un ortaggio appartenente al VI e VII gruppo degli alimenti (poiché contiene sia pro-vit. A, sia vit. C) ed il suo consumo è utile anche all'aumento dell'apporto idrico, dell'apporto di potassio e dell'apporto di fibra alimentare.Con i suoi eccellenti apporti di acqua e minerali, è ideale per l'alimentazione dello sportivo. Inoltre, avendo un'ottima capacità saziante (fibre + acqua) risulta pressoché onnipresente nel regime alimentare ipocalorico per il dimagrimento.
Coltivazione:
La semina della Scarola può essere effettuata o in piena terra o in vaso. Il terreno deve essere lavorato e si predilige un terreno abbastanza soffice, umido e leggero. I semi vanno distanziati tra loro di 3-4 volte il loro diametro. Dopo aver proceduto con la semina si passa ad una leggera innaffiatura a pioggia o con un normale spruzzino in modo tale da non smuovere i piccoli semi e successivamente si procede con il compattare il terreno ed eliminare eventuali bolle d'aria. Duranta la germinazione bisogna mantenere il terreno costantemente umido senza eccedere. Le tempistiche di germinazione variano da pianta a pianta.