Pianta Grassa Echeveria Setosa
Generalità :
La pianta Grassa Echeveria Setosa appartiene alla famiglia delle Crassulaceae, forma rosette di foglie color verde chiaro/verde scuro, ricoperte di una fitta peluria, tonde o ovali, che spuntano da un gambo centrale, con le stesse caratteristiche delle foglie che mediamente, raggiunge i 30 cm di altezza. Il portamento e tipicamente strisciante, quindi la si può coltivare sia in vaso sia come tappezzante. I fiori, molto belli da un punto di vista ornamentale, sbocciano in primavera o in estate, su lunghi steli e sono di color rosso-arancio all´esterno e giallo-arancio all'interno.
- Vaso 10cm, Altezza 10cm
- Vaso 18cm, Altezza 15/30cm
Generalità :
L’Echeveria setosa è una pianta appartenente alla famiglia delle crassulacee. È una pianta endemica del Messico. Il nome le è stato dato in onore del pittore e botanico Atanasio Echeverría; 'setosa' deriva dal fatto che sia ricoperta di pelucchi. L’E. Setosa ha una forma di rosetta ricoperta di peli e, quando adulta, può raggiungere i 4 cm in altezza e larga 30 cm, inoltre gli steli possono arrivare a 30 cm. Le foglie, concave, hanno una colorazione verde con le punte rosse. Il fiore ha una forma stretta e lunga; ha anche una colorazione rossa con bordature gialle. La E. setosa è usata come pianta ornamentale, sia da vaso che da giardino.
Tuttavia le dimensioni e l’aspetto generale della singola pianta possono variare in funzione della stagione e del periodo in cui vengono acquistate. Essendo organismi viventi ogni singola pianta ha il suo portamento e la sua colorazione che possono discostarsi leggermente dalla foto pubblicata sul nostro catalogo.
Coltivazione e Cura:
Le piante grasse prediligono terreni soffici. Sono molto resistenti alla siccità, evitiamo di annaffiare eccessivamente. Durante i mesi invernali possiamo evitare di annaffiare le piante poste in luogo con clima freddo. Annaffiare solo sporadicamente, circa una volta ogni 4-5 settimane con 1-2 bicchieri d'acqua, lasciando il terreno asciutto per un paio di giorni prima di ripetere l'annaffiatura; quando si annaffia si consiglia di evitare gli eccessi, ma di bagnare bene in profondità il terreno.