10 Piante di Euonymus Japonicus Bravo in Vaso 7cm-Pianta Resistente e Dalle Foglie Decorative
Generalità :
La Pianta di Euonymus japonicus ‘Bravo’ , è un piccolo arbusto sempreverde dal portamento compatto e vigoroso, prospera molto bene in terreni ben drenati e fertili, ma in realtà si adatta benissimo a tutti i tipi di terreno. Ha un'altezza che varia da 1 a 1,50 m. e il diametro è di 1 m. Possiede una vegetazione compatta vigorosa e rami eretti. E' molto resistente al freddo e necessita di poche cure. Le sue foglie sono di color verde medio al centro mentre il loro bordo è bianco crema, le giovani ramificazioni sono di color bianco crema. È una pianta robusta, adattabile, perfetta per siepi, bordure o come pianta da vaso.
- Vaso 7cm, Altezza 5/15cm
- Piante Radicate e Selezionate a Mano
Generalità :
L'Euonymus Japonicus Bravo è un arbusto sempreverde dal portamento compatto e dalla crescita moderata, perfetto per creare siepi o bordure ornamentali. Le sue foglie verdi scure con bordi bianchi crema donano un tocco elegante al giardino. Resistente e versatile, si adatta facilmente a diverse condizioni climatiche e di terreno, preferendo esposizioni soleggiate o parzialmente ombreggiate. È ideale per aggiungere colore e struttura al paesaggio, grazie alla sua bellezza tutto l'anno. Resistente all'inquinamento urbano e alle condizioni costiere. Ideale per siepi colorate o per dare luce a zone un po’ spente del giardino
- Tipo di pianta: Arbusto sempreverde
- Fioritura: Fiori insignificanti, non molto decorativi
- Altezza: Può raggiungere circa 1-2 metri di altezza
- Foglie:verde intenso al centro con margini color crema-giallo chiaro
- Crescita: Moderata, si adatta bene anche alla potatura
- Utilizzo: Ideale per bordure, siepi e giardini ornamentali
Tuttavia le dimensioni e l’aspetto generale della singola pianta possono variare in funzione della stagione e del periodo in cui vengono acquistate. Essendo organismi viventi ogni singola pianta ha il suo portamento e la sua colorazione che possono discostarsi leggermente dalla foto pubblicata sul nostro catalogo.
Coltivazione e Cura:
L'Euonymus Japonicus Bravo è una pianta che richiede poche attenzioni per crescere sana e rigogliosa. Predilige terreni ben drenati, anche se si adatta a diversi tipi di suolo. È consigliabile irrigarla regolarmente durante i periodi di siccità, evitando ristagni d'acqua. La potatura può essere effettuata in primavera per mantenere la forma compatta e stimolare una crescita più rigogliosa. Sebbene tolleri una certa ombra, cresce meglio in pieno sole o mezz'ombra.
Quando si concima?
Primavera: Il momento ideale per concimare l' Euonymus è all'inizio della primavera, quando la pianta inizia la sua fase di crescita attiva. Utilizza un concime a lenta cessione, bilanciato (con un rapporto di azoto, fosforo e potassio tipo 10-10-10) o specifico per piante sempreverdi.
Estate: Se la pianta ha bisogno di un’ulteriore spinta, puoi applicare un altro dosaggio di concime durante la metà dell'estate, ma evita di esagerare per non stimolare troppo la crescita a fine stagione, che potrebbe renderla più vulnerabile al freddo.
Evita l'inverno: Non è consigliato concimare durante l’autunno o l’inverno, poiché la pianta entra in una fase di riposo e non assorbe bene i nutrienti.
A che distanza si pianta?
La distanza di piantagione dell'Euonymus dipende dall'uso che vuoi farne e dalle sue dimensioni future, ma generalmente si considera:
-Per una siepe formale o densa: Se desideri creare una siepe compatta e ben fitta, puoi piantare il Lauroceraso a 50-80 cm di distanza l'uno dall'altro. Questo permette alle piante di svilupparsi in modo abbastanza compatto e di coprire bene l'area.
-Per piante singole o meno fitte: Se preferisci che le piante crescano più distanziate e abbiano più spazio per svilupparsi, lascia 1-1,5 metri di distanza tra una pianta e l'altra. Questo consente una crescita più aperta e meno densa.
Come piantare L'Euonimus Emerald Gold?
1. Preparazione del terreno
- Ama il sole pieno o la mezz’ombra, tollera zone ombreggiate ma perderà la variegatura
- Adatta a quasi tutti i tipi di suolo, purché ben drenato
- Migliora il terreno con compost o stallatico ben maturo, soprattutto se è troppo argilloso o troppo sabbioso.
3. Scavo e messa a dimora
- Scava una buca larga e profonda il doppio del pane di terra della pianta.
- Se la pianta è in vaso, bagna bene prima di estrarla.
- Metti la pianta nella buca, facendo attenzione a mantenere il colletto a livello del terreno.
- Riempi con terra mescolata a compost e compatta leggermente.
4. Annaffiatura
- Annaffia abbondantemente subito dopo la messa a dimora.
- Evita ristagni idrici
- Una volta ben radicata: resistente alla siccità moderata
- In vaso: richiede più attenzione, irrigazioni più frequenti in estate
5. Pacciamatura
Applica uno strato di pacciamatura attorno alla base per trattenere l’umidità e limitare le erbe infestanti
Possibili problemi
Parassiti comuni
- Sintomi: foglie arricciate, bollose o deformate; presenza di insetti molto piccoli
- Danni: causa gravi deformazioni ai nuovi germogli
- Rimedi: trattamenti con insetticidi specifici (es. a base di piretro o olio bianco + insetticida sistemico), oppure interventi biologici con neem o saponi potassici
- Molto comune nelle aree calde o dove la pianta è potata spesso
Cocciniglia
- Sintomi: presenza di piccoli scudetti bianchi o marroni su rami e foglie, produzione di melata
- Rimedi: olio minerale bianco o trattamenti con prodotti a base di sapone molle
- Prevenzione: garantire un buon drenaggio, evitare ristagni e innaffiature eccessive
Marciume radicale (causato da ristagni idrici)
- Sintomi: foglie che ingialliscono e cadono, pianta che si affloscia
- Prevenzione: garantire un buon drenaggio, evitare ristagni e innaffiature eccessive
Macchie fogliari fungine
- Foglie con puntini scuri o aree necrotiche
- In caso di umidità alta e poca aerazione
Carenze nutrizionali
- Ingiallimento fogliare, crescita stentata: può essere sintomo di carenza di ferro o altri microelementi, soprattutto in terreni calcarei
- Uso di concimi con microelementi o ferro chelato può aiutare
Stress ambientale
- Freddo intenso: bruciature fogliari, perdita di foglie, soprattutto sotto i -12°C
- Siccità prolungata: provoca accartocciamento e caduta delle foglie