Nymphaea In plastic cup Tazza d'acqua Mix colori
Generalità:
Genere di pianta acquatica della famiglia Ninfeacee; le foglie sono decidue o sempreverdi con lamine natanti ovali o subrotonde, fiori grandi bianchi, gialli, rosati, azzurri ecc.; sono distribuite nelle regioni temperate, subtropicali e tropicali, dove vivono in ambienti lacustri con acque calme.
- Diametro 11cm, Altezza 22cm
- 1 pezzo
- disponibile su preordinazione
Generalità:
La ninfea è una pianta acquatica che appartiene alla famiglia delle nymphaeaceae. Originaria dell’Asia, è ormai diffusa in tutto il mondo, comprendendo circa cinquanta varietà che si adattano a qualsiasi microclima. Alla stessa famiglia della ninfea appartengono anche le piante acquatiche del genere nuphar, che presentano soltanto alcune differenze nella struttura dell’apparato fiorale e nella maturazione dei frutti. Per il loro aspetto particolare, le ninfee vengono erroneamente assimilare ai fiori di loto, altre specie acquatiche appartenenti al genere Nelumbo, usate nella cucina cinese e ritenute sacre dagli induisti. Le piante del genere ninfea sono, invece, coltivate a scopo ornamentale, per decorare laghetti o altri piccoli spazi acquatici. La resa estetica di questi spazi deriva dalla particolare conformazione dei fiori di queste piante che sono grandi, profumati e ricchi di colore.
Tuttavia le dimensioni e l’aspetto generale della singola pianta possono variare in funzione della stagione e del periodo in cui vengono acquistate. Essendo organismi viventi ogni singola pianta ha il suo portamento e la sua colorazione che possono discostarsi leggermente dalla foto pubblicata sul nostro catalogo.
Coltivazione:
Tutte le ninfe, comunque, per svilupparsi hanno bisogno di un’esposizione soleggiata e di acqua calda. La temperatura ideale dell’acqua è di circa venti gradi. Lo sviluppo vegetativo della ninfea rustica inizia in inverno e si accelera nel periodo estivo. Le ninfe rustiche vanno poste in un laghetto costituito da un contenitore largo anche ottanta centimetri e alto anche fino a un metro. Il fondo del contenitore deve essere composto da argilla e letame maturo. La grandezza del contenitore deve anche essere rapportata a quella della ninfea, più questa è grande e maggiore dovrà essere lo spazio dello stesso. Il laghetto va ricoperto con le foglie della ninfea per una superficie superiore alla metà, questa composizione ossigena l’acqua, offre riparo ai pesci e impedisce la formazione delle alghe verdi. Le ninfee tropicali hanno bisogno di più calore e luce per svilupparsi. La temperatura dell’acqua deve essere di almeno 25 gradi e l’esposizione alla luce solare deve essere diretta. Le specie tropicali, più che da radici, sono formate da un bulbo che cresce a profondità non eccessive, ecco perché, per la loro coltivazione, è necessario un contenitore con meno acqua rispetto a quello per le specie rustiche. Durante il periodo invernale, le ninfee tropicali vanno poste al riparo, in luoghi chiusi e adeguatamente temperati. Il terriccio del contenitore deve essere composto da argilla, sabbia e letame maturo. La conservazione delle ninfee tropicali si effettua in autunno, direttamente sul contenitore originario o estraendo i bulbi e rinvasandoli in un altro vaso contenente della sabbia inumidita. Per un effetto ornamentale ancora maggiore si possono usare le ninfee tropicali giganti. Si tratta di specie originarie dell’Amazzonia e precisamente della Guyana e del Paraguay. Queste piante, per fiorire, hanno bisogno di temperature vicine ai ventisette gradi. I fiori delle ninfee giganti sono cangianti, cioè cambiano nel giro di pochi giorni virando dal bianco, al rosa. Purtroppo, nelle nostre zone, queste ninfee non sono coltivabili all’aperto, ma solo in serra, dove vanno seminate ogni anno.