Pianta di Mora Vaso 7cm
Generalità:
La Pianta delle Mora è arbusto perenne, sarmentoso, semisempreverde è originario dell'Europa centro-meridionale. Ogni anno produce molti polloni, che si possono sviluppare anche per alcuni metri in una sola stagione. In estate inoltrata produce i piccoli frutti verdi, che divengono neri a maturazione, commestibili. Le more sono frutti molto apprezzati crudi, oppure utilizzati per la produzione di confetture o di liquori; inoltre le more sono molto coltivate anche nei giardini per la particolarità di non avere spine, i frutti di questo rovo non sono molto dolci da crudi, ma sono ideali per preparare marmellate.
- Vaso 7cm, Altezza 5/10cm
Generalità:
La pianta di mora è una pianta che in natura cresce spontaneamente, ma che può essere anche facilmente coltivabile nei propri giardini grazie al fatto che non richiede particolari cure. Si può dire che queste piante, proprio per il fatto che sono piante spontanee, non richiedono delle annaffiature frequenti ma è necessario che il terreno sia ben drenato per evitare ristagni d'acqua che potrebbero far marcire le radici. Se non volete prendervene molta cura, questa è la pianta giusta per voi poiché è sufficiente annaffiarla dopo una decina di giorni dalla precedente volta; se invece ci si vuole assicurare dei frutti grossi e succosi è possibile farlo aumentando la frequenza delle annaffiature nel periodo che precede la raccolta, sebbene sia sempre consigliabile smuovere il terreno per arieggiarlo ed evitare così il ristagno di eccessivo liquido che potrebbe provocare la formazione di muffe. I fiori, di colore bianco rosato, sono riuniti in infiorescenze terminali panicolate o corimbiformi. Il frutto è una mora ed è composta da drupeole che a maturità non si sfilano dal ricettacolo, ma vi restano saldamente attaccate; a differenza del lampone, il frutto maturo lasciato in pianta non cade e migliora le sue caratteristiche qualitative, aumentando gli zuccheri e gli aromi; il peso medio unitario del frutto è di 5-7 g. Il rovo allo stato spontaneo è presente in tutta la Penisola, dal livello del mare sino a 1100 m. Il rovo coltivato, pur mantenendo le medesime caratteristiche di rusticità e resistenza ai freddi invernali e alle brinate tardive, per garantire buone rese richiede attenzione nella scelta dell'ambiente pedoclimatico. È un frutto ricco di antiossidanti, vitamine (soprattutto C) e fibre.
- Tipo di pianta: Foglia Caduca
- Altezza: Può raggiungere un’altezza di 1,5–3 metri
- Fogliame: Lucido, verde scuro e compatto
- Fioritura: Piccole fioriture bianche che vanno da Maggio a Giugno
Tuttavia le dimensioni e l’aspetto generale della singola pianta possono variare in funzione della stagione e del periodo in cui vengono acquistate. Essendo organismi viventi ogni singola pianta ha il suo portamento e la sua colorazione che possono discostarsi leggermente dalla foto pubblicata sul nostro catalogo.
Coltivazione e Cura:
Coltivare more senza spine è un’ottima scelta per chi cerca frutti abbondanti, una raccolta facile da gestire e più sicura da raccogliere. Raccolta comoda e indolore. Produzione abbondante e regolare. Le more senza spine sono sarmentose e hanno bisogno di essere legate a tutori, fili o reti. La produzione della mora inizia dal secondo anno, piena produzione dal terzo. Una pianta può produrre 3–5 kg di more a stagione.La raccolta si effettua nel periodo che va da luglio a settembre. Le more maturano gradualmente: si raccolgono ogni 2–3 giorni.
Come piantare La Mora?
1. Preparazione del terreno
- Scegli una posizione in pieno sole per una crescita più veloce
- Predilige suoli fertili, ben drenati, leggermente acidi o neutri
- Migliora il terreno con compost o stallatico ben maturo, soprattutto se è troppo argilloso o troppo sabbioso.
3. Scavo e messa a dimora
- Scava una buca larga e profonda il doppio del pane di terra della pianta.
- Se la pianta è in vaso, bagna bene prima di estrarla.
- Metti la pianta nella buca, facendo attenzione a mantenere il colletto a livello del terreno.
- Riempi con terra mescolata a compost e compatta leggermente.
4. Annaffiatura
- Annaffia abbondantemente subito dopo la messa a dimora.
- Evita ristagni idrici
- Una volta ben radicata: resistente alla siccità moderata
- In vaso: richiede più attenzione, irrigazioni più frequenti in estate
5. Pacciamatura
Applica uno strato di pacciamatura attorno alla base per trattenere l’umidità e limitare le erbe infestanti
Possibili problemi
Parassiti comuni
- Sintomi: foglie arricciate, bollose o deformate; presenza di insetti molto piccoli
- Danni: causa gravi deformazioni ai nuovi germogli
- Rimedi: trattamenti con insetticidi specifici (es. a base di piretro o olio bianco + insetticida sistemico), oppure interventi biologici con neem o saponi potassici
- Molto comune nelle aree calde o dove la pianta è potata spesso
Cocciniglia
- Sintomi: presenza di piccoli scudetti bianchi o marroni su rami e foglie, produzione di melata
- Rimedi: olio minerale bianco o trattamenti con prodotti a base di sapone molle
- Prevenzione: garantire un buon drenaggio, evitare ristagni e innaffiature eccessive
Marciume radicale (causato da ristagni idrici)
- Sintomi: foglie che ingialliscono e cadono, pianta che si affloscia
- Prevenzione: garantire un buon drenaggio, evitare ristagni e innaffiature eccessive
Macchie fogliari fungine
- Foglie con puntini scuri o aree necrotiche
- In caso di umidità alta e poca aerazione
Carenze nutrizionali
- Ingiallimento fogliare, crescita stentata: può essere sintomo di carenza di ferro o altri microelementi, soprattutto in terreni calcarei
- Uso di concimi con microelementi o ferro chelato può aiutare
Stress ambientale
- Freddo intenso: bruciature fogliari, perdita di foglie, soprattutto sotto i -3°C
- Vento salmastro: può danneggiare le foglie se coltivata vicino al mare senza protezione
- Siccità prolungata: provoca accartocciamento e caduta delle foglie
- Crescita di circa 50–100 cm all’anno
- Rampicante pronta in genere in 1 anno dopo la messa a dimora
- In vaso ha una crescita leggermente più lenta rispetto alla piena terra