Pianta Chamaerops Humilis-Vaso 19 cm
Generalità:
La Pianta Chamaerops humilis è l'unica che cresce spontanea in Italia un po' ovunque ed è anche molto apprezzata come pianta ornamentale e rimane di piccole dimensioni. Le infiorescenze sono a pannocchia e si formano alla base delle foglie. I frutti sono di forma ellittica e di colore rosso o giallo.E' conosciuta con il nome di palma di san Pietro o palma nana. Una varietà spesso coltivata è la Chamaerops humilis 'Dactylocarpa' che può raggiungere un'altezza di 6 m.
- Vaso 19cm, Altezza 60cm
- DISPONIBILE SU PREORDINAZIONE
Generalità Pianta:
La Palma Chamaerops Humilis chiamata anche Palma Nana , è una pianta originaria dei paesi tropicali diffusa allo stato spontaneo nelle zone costiere del sud Italia e largamente coltivata a scopo ornamentale in tutte le regioni caratterizzate da un clima temperato compreso le isole.Si tratta di una pianta termoxerofila con sviluppati tessuti vegetali che le consentono di resistere a periodi di prolungata siccità e alle alte temperature.La palma nana, come le altre varietà di palme, presenta un apparto radicale fascicolato e robusto ben ancorato al terreno e che si estende a diversi metri di profondità.Il fusto eretto o stipite ha portamento eretto ed è ricoperto solo negli esemplari adulti e datati da un tessuto fibroso di colore bruno-rossastro e in basso da un intreccio di residui squamosi delle foglie morte. La palma di San Pietro, con il passare degli anni tende assumere un portamento cespuglioso grazie allo sviluppo e alla crescita dei diversi polloni basali che si formano ai suoi piedi.Le foglie, a forma di largo ventaglio, sono coriacee e colore verde intenso. Le foglie delle piante giovani della Chamaerops humilis hanno la forma lanceolata con pagina percorsa da evidenti nervature parallele che, poi via via si segmentano, si sfrangiano assumendo la tipica forma a ventaglio con evidenti residui filamentosi sui bordi delle foglie che tra l’altro si biforcano verso le punte.
Tuttavia le dimensioni e l’aspetto generale della singola pianta possono variare in funzione della stagione e del periodo in cui vengono acquistate. Essendo organismi viventi ogni singola pianta ha il suo portamento e la sua colorazione che possono discostarsi leggermente dalla foto pubblicata sul nostro catalogo.
Coltivazione e Cura:
Le piante Chamaerops non sono piante difficili da coltivare anche se hanno necessità di determinate condizioni climatiche per poter crescere al meglio. Possono essere allevate sia in vaso che all'aperto nelle zone dove le estati sono abbastanza fresche e gli inverni miti. Per pulire le foglie usate solo un panno morbido inumidito. Non usate mai lucidanti fogliari che otturano gli stomi delle piante impedendo le normali funzioni fisiologiche. Nella coltivazione di queste palme occorre tenere presente che sono piante a crescita lenta. Il terreno deve rimanere sempre appena umido. Il rinvaso nelle Chamaerops deve essere effettuato solo quanto il vaso è diventato troppo piccolo per contenere la pianta. Negli anni in cui non si effettua, rimuovere i i primi centimetri di terra e sostituirli con del terriccio fresco. Per il rinvaso utilizzate un buon terriccio di foglie con della sabbia grossolana per favorire il drenaggio dell'acqua di irrigazione. Le piante Chamaerops si concimano una volta al mese e solo dalla primavera all'estate usando un concime liquido diluito nell'acqua di irrigazione dimezzando le dosi rispetto a quanto riportato nella confezione del fertilizzante. E' opportuno usare un concime che oltre ad avere i macroelementi quali azoto (N), fosforo (P) e potassio (K) abbia anche i microelementi quali il quali il ferro (Fe), il manganese (Mn), il rame (Cu), lo zinco (Zn), il boro (B), il molibdeno (Mo), il magnesio (mg) tutti importanti per una corretta ed equilibrata crescita della pianta. Le Chamaerops non si potano. Si asportano solo le foglie che si seccano, soprattutto quelle poste più in basso, per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie, tagliandole nel punto in cui partono dal fusto. Può succedere che la punta delle foglie si secchi a causa della bassa umidità ambientale. In questo caso non occorre eliminare le foglie ma semplicemente tagliare la punta avendo cura che l'attrezzo che usate per il taglio sia pulito e disinfettato (preferibilmente alla fiamma) per evitare di infettare i tessuti.