Pianta di Berberis Thunbergii in Vaso 7cm, Ideale per Siepi e Giardini Mediterranei
Generalità:
La pianta di Berberis conta centinaia di specie. Si tratta di arbusti di dimensioni contenute, non superano i 100-150 cm di altezza; il fogliame è spesso e ovale. In primavera La pianta Berberis produce piccoli fiori giallo oro, molto vistosi, seguiti da piccole bacche, rosse o nere, commestibili. I fusti del berberis sono molto ramificati, e portano lunghe spine molto acuminate. Le piante di Berberis vengono utilizzate come siepi, anche difensive, in quanto con il tempo tendono a divenire molto spinose, creando una barriere impenetrabile. E' preferibile collocare le piante in una posizione abbastanza soleggiata evitando ristagni d'acqua.
- Vaso 7cm, Altezza 5/15cm
- Piante radicate e selezionate a mano
Generalità:
La Pianta berberis conta centinaia di specie, diffuse un po’ in tutto il mondo, in zone con clima temperato, dall’Asia al nord America, dall’Europa alle zone fresche e montuose del sud America. Si tratta quindi di arbusti di vario tipo, a seconda delle specie; in genere di dimensioni contenute, non superano i 100-150 cm di altezza; il fogliame è spesso minuto, ovale, e molte specie sono a foglia caduca. Esistono ovviamente molti ibridi e cultivar, i più diffusi hanno fogliame di colore rosso, dal bordeaux scuro fino al rosso ciliegia, e sono di dimensioni decisamente piccole. In primavera producono piccoli fiori giallo oro, molto vistosi, seguiti da piccole bacche, rosse o nere, commestibili; il sapore dei frutti è molto aspro, in quanto questi frutti contengono molta vitamina C; in molte zone d’Europa si producono liquori tradizionali, a base di bacche di berberis. I fusti sono molto ramificati, e portano lunghe spine molto acuminate. Queste piante vengono spesso utilizzate come siepi, anche difensive, in quanto con il tempo tendono a divenire molto spinose, creando una barriere impenetrabile.
- Tipo di pianta: Sempreverde / Decidua
- Altezza: si sviluppa velocemente, ideale per creare siepi o bordure adatte a proteggere o delimitare spazi
- Fiori: in primavera, la pianta produce piccoli fiori gialli
- Foglie: fogliame rosso
- Resistenza: Resistente al caldo, al freddo o al vento
- Utilizzo: Per bordure, siepi, giardini rocciosi, decorazioni interne
Tuttavia le dimensioni e l’aspetto generale della singola pianta possono variare in funzione della stagione e del periodo in cui vengono acquistate. Essendo organismi viventi ogni singola pianta ha il suo portamento e la sua colorazione che possono discostarsi leggermente dalla foto pubblicata sul nostro catalogo.
Coltivazione e Cura:
La coltivazione dei berberis è semplice. Si adattano facilmente a quasi tutti i suoli e sono anche tolleranti in fatto di clima. Il caldo è raramente un problema e il freddo non danneggia la pianta fino almeno a -20°C. Sopporta molto bene le potature, il che lo rende ideale per la creazione di siepi formali di diverse dimensioni, anche con ottime doti difensive. Risultano soggetti adattissimi ai giardini urbani in quanto si sono dimostrati molto resistenti all’inquinamento. Le varietà di piccole dimensioni trovano buone collocazioni anche nelle bordure miste, dove esaltano le fioriture circostanti, oppure impiegate come esemplari da vaso. Questi arbusti si utilizzano prevalentemente per formare siepi o bordure, anche se possono fare una bella figura anche se coltivati come esemplari singoli, o nel bordo misto, soprattutto per quanto riguarda le varietà con fogliame particolare. Si collocano in posizione ben luminosa e soleggiata, con almeno alcune ore di sole ogni giorno; possono sopravvivere anche alla mezz’ombra, ma nel corso degli anni il colore del fogliame tende a deteriorarsi se la pianta non riceve la giusta insolazione, e ci troveremo con un berberis dai colori sempre più scuri e spenti. Utilizziamo un buon terriccio universale, mescolato a poca sabbia o pietra pomice per aumentarne il drenaggio, e dello stallatico per arricchirlo. Poniamo a dimora il nostro berberi di preferenza in autunno, saremo così sicuri di godere appieno della fioritura, la primavera successiva.
Quando si concima?
La pianta del Berberis si concima generalmente nelle stesse modalità delle altre Siepi per favorirne la crescita e la salute. Ecco i periodi migliori per concimarla:
Primavera (marzo-aprile): Il momento migliore per concimare la pianta del Berberis è all'inizio della primavera, quando la pianta entra nella fase di crescita attiva. Utilizza un concime bilanciato (come un 10-10-10) o uno specifico per piante sempreverdi o da frutto, che stimoli una buona vegetazione e supporti la fioritura.
Estate (giugno-luglio): Se desideri un'ulteriore spinta per la crescita o la fioritura, puoi applicare un altro concime leggero a metà estate. È importante non eccedere, per non stimolare una crescita eccessiva in un periodo in cui la pianta potrebbe essere già abbastanza sviluppata.
Autunno e inverno: Evita di concimare durante l'autunno e l'inverno, poiché la pianta entra in una fase di riposo vegetativo. Durante questi periodi, l'assorbimento dei nutrienti è ridotto e il concime potrebbe non essere efficace.
A che distanza si pianta?
Per piantare il Berberis in modo ottimale, la distanza dipende dallo scopo della piantagione e dalla crescita futura della pianta. Ecco le linee guida generali:
Per una siepe compatta: Se desideri creare una siepe densa e compatta, pianta le piante a 60-80 cm di distanza l'una dall'altra. Questo permette alle piante di crescere vicine, ma di avere abbastanza spazio per svilupparsi lateralmente e formare una copertura solida.
Per piante singole o più distanziate: Se invece preferisci che ogni pianta cresca in modo più ampio e separato, lascia 1-1,5 metri di distanza tra una pianta e l'altra. Questo permette al Berberis di svilupparsi con una chioma più ampia e una forma più naturale.
Come piantare Il Berberis?
1. Preparazione del terreno
- Scegli una posizione in pieno sole per una crescita più veloce e fogliame rosso brillante
- Predilige suoli fertili, ben drenati, leggermente acidi o neutri
- Migliora il terreno con compost o stallatico ben maturo, soprattutto se è troppo argilloso o troppo sabbioso.
3. Scavo e messa a dimora
- Scava una buca larga e profonda il doppio del pane di terra della pianta.
- Se la pianta è in vaso, bagna bene prima di estrarla.
- Metti la pianta nella buca, facendo attenzione a mantenere il colletto a livello del terreno.
- Riempi con terra mescolata a compost e compatta leggermente.
4. Annaffiatura
- Annaffia abbondantemente subito dopo la messa a dimora.
- Evita ristagni idrici
- Una volta ben radicata: resistente alla siccità moderata
- In vaso: richiede più attenzione, irrigazioni più frequenti in estate
5. Pacciamatura
Applica uno strato di pacciamatura attorno alla base per trattenere l’umidità e limitare le erbe infestanti
Possibili problemi
Parassiti comuni
- Sintomi: foglie arricciate, bollose o deformate; presenza di insetti molto piccoli
- Danni: causa gravi deformazioni ai nuovi germogli
- Rimedi: trattamenti con insetticidi specifici (es. a base di piretro o olio bianco + insetticida sistemico), oppure interventi biologici con neem o saponi potassici
- Molto comune nelle aree calde o dove la pianta è potata spesso
Cocciniglia
- Sintomi: presenza di piccoli scudetti bianchi o marroni su rami e foglie, produzione di melata
- Rimedi: olio minerale bianco o trattamenti con prodotti a base di sapone molle
- Prevenzione: garantire un buon drenaggio, evitare ristagni e innaffiature eccessive
Marciume radicale (causato da ristagni idrici)
- Sintomi: foglie che ingialliscono e cadono, pianta che si affloscia
- Prevenzione: garantire un buon drenaggio, evitare ristagni e innaffiature eccessive
- Crescita di circa 20–40 cm all’anno
- Siepe pronta in genere in 2–3 anni dopo la messa a dimora
- In vaso ha una crescita leggermente più lenta rispetto alla piena terra