Generalità:

Il Lauroceraso (Prunus laurocerasus) è un arbusto sempreverde molto apprezzato per la sua robustezza e versatilità. Con le sue foglie grandi lucide e verdi, cresce velocemente e si adatta a diverse condizioni ambientali, dal pieno sole alla mezz'ombra. Le sue foglie ricordano quelle dell'Alloro ma non sono profumate. È molto usato nei giardini come pianta ornamentale, in particolare per la creazione di siepi. E' resistente al freddo e al caldo, così come all'inquinamento atmosferico. Inoltre, fiorisce in primavera con piccoli fiori bianchi che aggiungono un tocco delicato al paesaggio. Richiede terreni ben drenati e ben nutriti, ma è molto facile da curare, rendendolo una scelta ideale per chi cerca una pianta rustica e di grande impatto visivo.

• Tipo di pianta: Arbusto sempreverde
• Altezza: Può raggiungere fino a 3-4 metri in altezza
• Fioritura: Fiori bianchi, piccoli, riuniti in grappoli (fiorisce in primavera)
• Foglie: Grandi, lucide e di un verde intenso; hanno una forma ellittica
• Crescita: Rapida, ideale per creare siepi e barriere verdi
• Resistenza: Resistente sia al freddo che al caldo; tollera la nebbia salina e l'inquinamento atmosferico
• Potatura: Si può potare facilmente per mantenerlo in forma, solitamente a fine inverno o inizio estate.

Tuttavia le dimensioni e l’aspetto generale della singola pianta possono variare in funzione della stagione e del periodo in cui vengono acquistate. Essendo organismi viventi ogni singola pianta ha il suo portamento e la sua colorazione che possono discostarsi leggermente dalla foto pubblicata sul nostro catalogo.

Coltivazione e Cura:

Curare il lauroceraso è relativamente semplice, grazie alla sua resistenza e adattabilità. Predilige una posizione soleggiata o parzialmente ombreggiata. Tollera anche la mezza ombra, ma in pieno sole cresce più rapidamente. Durante la stagione calda, annaffia regolarmente, ma senza esagerare. Assicurati che il terreno sia ben drenato per evitare ristagni d'acqua, che potrebbero danneggiare le radici. Preferisce terreni ben drenati, ricchi di sostanza organica e leggermente acidi o neutri. Può tollerare anche suoli più poveri, ma un buon compost arricchisce il terreno. Durante la primavera e l'estate, puoi concimare con un fertilizzante bilanciato per stimolare la crescita. Evita di concimare in inverno, quando la pianta è in fase di riposo.

Quando si concima?

Primavera: Il momento ideale per concimare il Lauroceraso è all'inizio della primavera, quando la pianta inizia la sua fase di crescita attiva. Utilizza un concime a lenta cessione, bilanciato (con un rapporto di azoto, fosforo e potassio tipo 10-10-10) o specifico per piante sempreverdi.

Estate: Se la pianta ha bisogno di un’ulteriore spinta, puoi applicare un altro dosaggio di concime durante la metà dell'estate, ma evita di esagerare per non stimolare troppo la crescita a fine stagione, che potrebbe renderla più vulnerabile al freddo.

Evita l'inverno: Non è consigliato concimare durante l’autunno o l’inverno, poiché la pianta entra in una fase di riposo e non assorbe bene i nutrienti.

A che distanza si pianta?

La distanza di piantagione del Lauroceraso (Prunus laurocerasus) dipende dall'uso che vuoi farne e dalle sue dimensioni future, ma generalmente si considera:

-Per una siepe formale o densa: Se desideri creare una siepe compatta e ben fitta, puoi piantare il Lauroceraso a 50-80 cm di distanza l'uno dall'altro. Questo permette alle piante di svilupparsi in modo abbastanza compatto e di coprire bene l'area.
 
-Per piante singole o meno fitte: Se preferisci che le piante crescano più distanziate e abbiano più spazio per svilupparsi, lascia 1-1,5 metri di distanza tra una pianta e l'altra. Questo consente una crescita più aperta e meno densa.

Come piantare il Lauroceraso?

1. Preparazione del terreno

•     Scegli una posizione soleggiata o in mezz'ombra.
•     Lavora bene il terreno
•     Migliora il terreno con compost o stallatico ben maturo, soprattutto se è troppo argilloso o troppo sabbioso.

3. Scavo e messa a dimora

•     Scava una buca larga e profonda il doppio del pane di terra della pianta.
•     Se la pianta è in vaso, bagna bene prima di estrarla.
•     Metti la pianta nella buca, facendo attenzione a mantenere il colletto a livello del terreno.
•     Riempi con terra mescolata a compost e compatta leggermente.

4. Annaffiatura

•     Annaffia abbondantemente subito dopo la messa a dimora.
•     Mantieni il terreno umido (ma non zuppo) per le prime settimane.

5. Pacciamatura

•     Applica uno strato di pacciamatura attorno alla base per trattenere l’umidità e limitare le erbe infestanti.