Pianta di Mirto comune Vaso 7cm-Pianta Ornamentale
Generalità:
Le piante di Mirto sono arbusti sempreverdi molto apprezzati per la bellezza delle foglie,dei fiori e delle bacche,utilizzati anche nell'arte topiaria. Si tratta di una pianta arbustiva, il cui fusto può raggiungere i tre metri di altezza, le foglie sono di forma ovale, di colore verde scuro e delicatamente profumate. I fiori del Mirto sono profumati, di colore bianco,i frutti sono invece costituiti da bacche scure e vengono utilizzati per la preparazione di un liquore tipico della Sardegna, si produce con le bacche mature lasciate in infusione nell’alcol.
- Vaso 7cm, Altezza 5/15cm
Generalità:
La Pianta del Mirto Comune è un arbusto sempreverde che presenta un aspetto particolarmente eretto e cespuglioso, che proviene dalla zona del bacino del Mediterraneo. È una pianta che può vivere molti decenni, anche oltre i 50 anni, se ben curata. Si tratta di una pianta che si sviluppa sopratutto all'interno della macchia mediterranea, mentre le foglie si caratterizzano per essere aromatiche, con una forma tipicamente ovale e una colorazione verde scura. I fiori, invece, si caratterizzano per avere una colorazione bianca e per crescere solitari, sono formati da ben cinque petali, oltre ad avere un ottimo profumo e si sviluppano dopo la metà della stagione estiva. La fioritura della pianta di mirto prosegue, in seguito, fino al termine della stagione autunnale. Il mirto ha la particolare caratteristica di poter raggiungere anche i tre metri di altezza e di diametro. Il mirto produce oli essenziali dalle foglie e dalle bacche, utilizzati per disinfettare,migliorare la respirazione, profumare ambienti e prodotti cosmetici.
- Tipo di pianta: Arbusto sempreverde
- Altezza adulta: Fino a 3-4 metri
- Fioritura: Fiori bianchi o rosa in estate
- Frutti: Bacche blu-nerastre commestibili
- Resistenza: Resistente alla siccità e al caldo
- Uso: Ideale per siepi, bordure e giardini mediterranei
- Proprietà: Le foglie aromatiche possono essere usate in cucina e per preparare tisane
Tuttavia le dimensioni e l’aspetto generale della singola pianta possono variare in funzione della stagione e del periodo in cui vengono acquistate. Essendo organismi viventi ogni singola pianta ha il suo portamento e la sua colorazione che possono discostarsi leggermente dalla foto pubblicata sul nostro catalogo.
Coltivazione e Cura:
Il mirto deve essere collocato in posizione luminosa e riparata. Non tollera le temperature prossime allo zero ed è per questo che nella stagione invernale va opportunamente coperto.Il substrato deve essere umido e drenato, composto in prevalenza di torba e sabbia per assicurare alla pianta le migliori condizioni di vita. Le piante coltivate in piena terra si accontentano dell'acqua piovana, richiedendo l'intervento umano solo in caso di prolungata siccità in presenza di esemplari giovani. Le piante coltivate in vaso, invece, vanno annaffiate con una certa regolarità, facendo in modo che il terreno si mantenga umido tra un intervento e l'altro.
Quando si concima?
Il mirto va concimato principalmente durante la stagione di crescita, che va dalla primavera all'autunno. Ecco quando e come concimare:
In primavera: All'inizio della stagione vegetativa, quando la pianta comincia a fiorire, puoi usare un concime bilanciato a lento rilascio.
Durante l'estate: Ogni 4-6 settimane, puoi applicare un concime liquido, ricco di potassio e fosforo, per favorire la fioritura.
In autunno: Riduci il concime man mano che la pianta entra nel periodo di dormienza.
In inverno: Non è necessario concimare, poiché entra in una fase di riposo vegetativo.
A che distanza si pianta?
Le piante di mirto dovrebbero essere piantate a una distanza di circa 70-100 cm l'una dall'altra. Questa distanza permette loro di crescere liberamente, sviluppando una forma piena e sana senza competere troppo per luce e nutrimento. Se piantate in siepi o bordure, questa distanza assicura anche una buona ventilazione tra le piante, riducendo il rischio di malattie fungine.
Possibili problemi
Parassiti comuni
- Sintomi: foglie arricciate, bollose o deformate; presenza di insetti molto piccoli
- Danni: causa gravi deformazioni ai nuovi germogli
- Rimedi: trattamenti con insetticidi specifici (es. a base di piretro o olio bianco + insetticida sistemico), oppure interventi biologici con neem o saponi potassici
- Molto comune nelle aree calde o dove la pianta è potata spesso
Cocciniglia
- Sintomi: presenza di piccoli scudetti bianchi o marroni su rami e foglie, produzione di melata
- Rimedi: olio minerale bianco o trattamenti con prodotti a base di sapone molle
- Prevenzione: garantire un buon drenaggio, evitare ristagni e innaffiature eccessive
Marciume radicale (causato da ristagni idrici)
- Sintomi: foglie che ingialliscono e cadono, pianta che si affloscia
- Prevenzione: garantire un buon drenaggio, evitare ristagni e innaffiature eccessive
Macchie fogliari fungine
- Foglie con puntini scuri o aree necrotiche
- In caso di umidità alta e poca aerazione
- Crescita di circa 20–30 cm all’anno
- Siepe pronta in genere in 2–3 anni dopo la messa a dimora
- In vaso ha una crescita leggermente più lenta rispetto alla piena terra