Pianta Goji Lycium barbarum in Vaso 7cm, Piante Della Salute
Generalità:
La Pianta del Goji è una pianta cespugliosa originaria dalla Cina, del Tibet e di altri territori asiatici. Le bacche si raccolgono da luglio a ottobre, e sono ricchissime di: Vitamina C, Antiossidanti , Ferro e Aminoacidi essenziali. Le bacche di goji sono fusiforme di colore rosso scuro, raggiungono un diametro di 3-8 mm e una lunghezza di 6-20 mm, queste bacche sono ricchissime di carotenoidi e vitaminaci, due importanti sostanze antiossidanti.
- Vaso 7cm, Altezza: 5/10cm
Generalità:
La pianta di goji, conosciuta anche come Lycium barbarum, è un arbusto perenne originario delle regioni temperate dell'Asia. Le sue bacche sono molto apprezzate per le loro proprietà antiossidanti e nutrienti.
Le piante di goji sono caratterizzate da foglie di colore verde-grigiastro e fiori di colore viola o blu che fioriscono in primavera e producono frutti rossi brillanti a forma di bacca. Le bacche di goji sono ricche di vitamine, minerali e antiossidanti che possono aiutare a sostenere la salute generale.
La pianta di goji è resistente e facile da coltivare, preferisce terreni ben drenati e soleggiati e può essere coltivata in vaso o in giardino. Le bacche possono essere consumate fresche, essiccate o utilizzate in succhi, tè o integratori alimentari.
In generale, la pianta di goji è apprezzata per le sue proprietà antiossidanti e nutrienti, che possono aiutare a sostenere la salute cardiovascolare, la salute della pelle e il sistema immunitario. È importante notare che le bacche di goji possono interagire con alcuni farmaci, quindi è consigliabile consultare un professionista sanitario prima di consumarle regolarmente.
- Tipo di pianta: Aromatica
- Foglie: Lucide, verdi
- Utilizzo: Ideale come pianta medicinale
- Resistenza: Resistente alla siccità e al freddo
Tuttavia le dimensioni e l’aspetto generale della singola pianta possono variare in funzione della stagione e del periodo in cui vengono acquistate. Essendo organismi viventi ogni singola pianta ha il suo portamento e la sua colorazione che possono discostarsi leggermente dalla foto pubblicata sul nostro catalogo.
Coltivazione e Cura:
La coltivazione e la cura della pianta di goj sono relativamente semplici, ma richiedono attenzione e cura costante per garantire una buona crescita e produzione di frutti. La pianta di goji preferisce terreni ricchi di sostanze organiche, ben drenati e con pH neutro o leggermente acido. Pianta i germogli di goji in primavera o in autunno, in modo che abbiano abbastanza tempo per radicarsi prima dell'arrivo dell'inverno. Innaffia la pianta di goji ha bisogno di una costante fornitura di acqua, quindi assicurati di mantenerla ben idratata, specialmente durante i periodi di siccità. Concima la pianta di goji una volta all'anno con un concime ricco di nutrienti per favorire una buona crescita e produzione di frutti. Pota la pianta di goji regolarmente per rimuovere i rami secchi o danneggiati e favorire una crescita sana e vigorosa. Controlla regolarmente la pianta di goji per evitare attacchi di parassiti e malattie e intervenire tempestivamente se necessario. Raccogli i frutti di goji quando sono completamente maturi, di solito in estate, e consumali freschi o essiccati per conservarne le proprietà benefiche.
Piante Aromatiche In Cucina:
Le bacche della pianta di Goji possono essere introdotte in un’alimentazione equilibrata in tantissimi modi: possono essere utilizzate per realizzare muesli, in macedonie, in frullati, per arricchire yogurt vegani oppure delle zuppe, o ancora come condimento per carni. Si possono realizzare delle bevande fresche e genuine, come i succhi concentrati di bacche o un semplice tè freddo, ottenute facendo bollire un cucchiaio di bacche e dell’acqua per 10 minuti. Possono essere assaporate anche fresche: le bacche di Goji maturano tra luglio e ottobre. Se desiderate una consistenza più cremosa, è possibile ammorbidire le bacche in acqua e aggiungerle a delle insalate: un ottimo abbinamento è con sedano, finocchi e mela verde. Questo frutto della longevità può essere usato anche per preparare delle barrette energetiche, ottime per uno spuntino, o può essere assunto prima dei pasti a crudo per controllare l’appetito.
I Benefici Del Goji:
Le bacche di Goji sono tra i pochi alimenti a contenere naturalmente anche il germanio, un elemento chimico in grado di contrastate l’ossidazione cellulare. Le bacche di Goji contengono anche 18 aminoacidi, vitamina E e 500 volte più vitamina C di quella contenuta nelle arance. Sono presenti anche le vitamine B1, B2 e B6 utili alla rigenerazione di nuove cellule e al corretto funzionamento del sistema nervoso, agiscono contro lo stress ossidativo grazie alla compresenza di vitamine come la quella A, C ed E; importante è anche la presenza della vitamina B2, comune nel latte e derivati, che rischia di scarseggiare nei regimi alimentari vegani e vegetariani. Questi frutti del Tibet non possono non avere anche una buona dose di sali minerali: vi trovate il calcio, fondamentale per le ossa, il potassio, essenziale per mantenere un buon equilibrio cardiovascolare, lo zinco e il selenio, sali minerali indispensabili per il giusto funzionamento della tiroide. La quantità di fibre presenti nelle bacche di Goji allontana la stipsi e garantisce dunque un intestino sano e allo stesso tempo l’apporto proteico fortifica i muscoli. Il frutto del goji è un ottimo alleato per la cura della pelle, unghie e capelli grazie all’alta concentrazione di vitamine, sali minerali e acidi grassi che contrastano l’azione dei radicali liberi favorendo l’antinvecchiamento. Questi frutti dal colore rosso vivo stimolano, inoltre, la concentrazione mentale, sono immunostimolanti e antiallergici. Contengono in aggiunta degli acidi grassi polinsaturi che sono contenuti anche nel tessuto nervoso: svolgono dunque un ruolo antinfiammatorio e proinfiammatorio, migliorano la pressione sanguigna abbassando il rischio cardiovascolare ed equilibrano il ph sanguigno. L’assunzione delle bacche di Goji sembra prevenire anche trombosi, tumori, infertilità maschile, diabete, problemi immunologici ed epatite.
Come piantare Il Goji?
1. Preparazione del terreno
- Scegli una posizione in pieno sole per una crescita più veloce
- Predilige suoli fertili, ben drenati, leggermente acidi o neutri
- Migliora il terreno con compost o stallatico ben maturo, soprattutto se è troppo argilloso o troppo sabbioso.
3. Scavo e messa a dimora
- Scava una buca larga e profonda il doppio del pane di terra della pianta.
- Se la pianta è in vaso, bagna bene prima di estrarla.
- Metti la pianta nella buca, facendo attenzione a mantenere il colletto a livello del terreno.
- Riempi con terra mescolata a compost e compatta leggermente.
4. Annaffiatura
- Annaffia abbondantemente subito dopo la messa a dimora.
- Evita ristagni idrici
- Una volta ben radicata: resistente alla siccità moderata
- In vaso: richiede più attenzione, irrigazioni più frequenti in estate
5. Pacciamatura
Applica uno strato di pacciamatura attorno alla base per trattenere l’umidità e limitare le erbe infestanti
Possibili problemi
Parassiti comuni
- Sintomi: foglie arricciate, bollose o deformate; presenza di insetti molto piccoli
- Danni: causa gravi deformazioni ai nuovi germogli
- Rimedi: trattamenti con insetticidi specifici (es. a base di piretro o olio bianco + insetticida sistemico), oppure interventi biologici con neem o saponi potassici
- Molto comune nelle aree calde o dove la pianta è potata spesso
Cocciniglia
- Sintomi: presenza di piccoli scudetti bianchi o marroni su rami e foglie, produzione di melata
- Rimedi: olio minerale bianco o trattamenti con prodotti a base di sapone molle
- Prevenzione: garantire un buon drenaggio, evitare ristagni e innaffiature eccessive
Marciume radicale (causato da ristagni idrici)
- Sintomi: foglie che ingialliscono e cadono, pianta che si affloscia
- Prevenzione: garantire un buon drenaggio, evitare ristagni e innaffiature eccessive
Macchie fogliari fungine
- Foglie con puntini scuri o aree necrotiche
- In caso di umidità alta e poca aerazione
Carenze nutrizionali
- Ingiallimento fogliare, crescita stentata: può essere sintomo di carenza di ferro o altri microelementi, soprattutto in terreni calcarei
- Uso di concimi con microelementi o ferro chelato può aiutare