Pianta Carnivora Dionaea Vaso 8.5cm
Generalità:
La pianta carnivora Dionea è una delle più apprezzate del genere e anche tra le più diffuse in Italia: detta anche “acchiappamosche”, questa pianta si nutre di insetti: i moscerini sono attirati dal colore e dall’odore che sprigionano le foglie ma non appena arrivano all’interno le foglie si chiudono come una pinza. È famosa per le sue foglie modificate a forma di “trappola” che si chiudono rapidamente per catturare insetti.
- Vaso 8.5cm, Altezza: altezza vaso
Generalità:
La Dionaea muscipula è una pianta carnivora coltivata non solo a scopo ornamentale, ma soprattutto per la sua capacità di acchiappare mosche e zanzare di cui è particolarmente ghiotta tanto da meritarsi l’appellativo di Venere acchiappamosche. La Dionaea muscipula, famiglia delle Droseracee, è una pianta carnivora erbacea di piccole dimensioni (non supera i 15 cm) originaria degli Stati Uniti. La parte aerea della pianta, perenne muta secondo le stagioni. Le piccole foglie carnose disposte a rosetta attorno ad un punto centrale, in pieno inverno, periodo della dormienza, appaiono prostrate verso il suolo, mentre in estate, si presentano belle erette. Le foglie provviste di piccioli allungati, chiamati denti morbidi, contengono sensibili sensori che ne provocano la chiusura non appena esse vengono sfiorate. Dal centro della rosetta nel periodo della fioritura spunta uno stelo floreale composto da piccoli fiori i contenenti piccolissimi semi simili a quelli contenuti negli acini di uva. La Dionea produce i fiori tra maggio e giugno.Per evitare inutili sprechi di energia da parte della pianta si consiglia di recidere il fiore alla base prima che questo possa sbocciare. La sua alimentazione si basa nel catturare piccoli insetti come mosche, formiche e ragni. Le foglie si chiudono in pochi secondi per imprigionare la preda. La digestione dura circa 5-12 giorni, poi la foglia si riapre.La trappola si chiude in meno di 0,4 secondi quando i peli sensoriali vengono toccati due volte, permettendole di catturare insetti velocissimi.
- Tipo di pianta: Sempreverde
- Altezza: Può raggiungere un’altezza di 10- 15 cm
- Fogliame: Lucido, verde
- Fioritura: Piccole fioriture bianche
Tuttavia le dimensioni e l’aspetto generale della singola pianta possono variare in funzione della stagione e del periodo in cui vengono acquistate. Essendo organismi viventi ogni singola pianta ha il suo portamento e la sua colorazione che possono discostarsi leggermente dalla foto pubblicata sul nostro catalogo.
Coltivazione e Cura:
La Pianta Carnivora Dionaea ama i luoghi soleggiati e riparati dai venti. Va annaffiata regolarmente solo con acqua piovana o con acqua distillata, l’acqua del rubinetto ne provoca la morte in breve tempo. In inverno mantenere il terreno umido,sciolto e ben drenato a pH acido composto da un mix di torba acida di sfagno, perlite e sabbia. E' una pianta che non va assolutamente concimata. La pianta va rinvasata solo quando le radici escono dai fori di drenaggio dell’acqua o quando la torba che ne costituisce il substrato è in via di marcescenza. Puoi mettere il vaso in un sottovaso con un po’ d’acqua per mantenere l’umidità, ma senza ristagni.
Come piantare La Dionaea?
1. Preparazione del terreno
- Scegli una posizione in pieno sole
- Predilige suoli poveri, acidi e ben drenanti ad esempio : torba + perlite o torba + sabbia silicea
- Non utilizzare Fertilizzanti
- Insetti Catturati
- Evita di far stressare la pianta chiuendo le trappole senza insetti da catturare
3. Annaffiatura
- Annaffia con acqua distillata, piovana o demineralizzata
- Evita acqua del rubinetto
- Mantieni il terriccio sempre umido
4. Luce
- Luce Diretta (non in estate)
- Per ambienti interni, posizionare vicino una fonte luminosa
- Si possono usare Led adatti per piante in mancanza di luce
Possibili problemi
Cocciniglia
- Sintomi: presenza di piccoli scudetti bianchi o marroni su rami e foglie, produzione di melata
- Rimedi: olio minerale bianco o trattamenti con prodotti a base di sapone molle
- Prevenzione: garantire un buon drenaggio, evitare ristagni e innaffiature eccessive
Marciume radicale (causato da ristagni idrici)
- Sintomi: foglie che ingialliscono e cadono, pianta che si affloscia
- Prevenzione: garantire un buon drenaggio, evitare ristagni e innaffiature eccessive
Macchie fogliari fungine
- Foglie con puntini scuri o aree necrotiche
- In caso di umidità alta e poca aerazione
Stress da luce
- Cause: esposizione diretta a sole molto intenso
- Sintomi: foglie bruciate o scottate, trappole marroni.
- Rimedi: spostare la pianta in luce filtrata o ombra parziale nelle ore più calde.