Pianta del Cappero Vaso 7cm
Generalità:
La pianta del cappero è una perenne dal portamento rampicante o cascante, crescono anche nei muri. I boccioli di queste piante sono i famosi capperi usati in gastronomia. Può raggiungere il metro di altezza, le foglie sono di colore verde scuro ; i fiori sono grandi, di colore bianco o rosato, molto appariscenti, sbocciano in estate. Le piante di capperi necessitano di posizioni molto soleggiate per svilupparsi al meglio; sono piante mediterranee e amano estati molto calde e inverni miti, anche se possono sopportare brevi periodi di gelo non troppo intenso. Non necessitano di grandi quantità d’acqua. I capperi sono i boccioli raccolti ancora chiusi, poi conservati sotto sale o sotto aceto.
- Vaso 7cm, Altezza 5/10 cm
Generalità:
ll cappero è una tipica pianta mediterranea, predilige il caldo e la siccità, ma è molto sensibile all’umidità e ai ristagni idrici. Viene coltivata soprattutto nel Sud Italia perché richiede molto sole e teme il gelo. Al nord non è impossibile da coltivare ma certamente richiede molta cura e un riparo. Il cappero si chiama Capparis spinosa e fa parte della famiglia delle capparidacee, la parte che tutti conosciamo e che si utilizza in cucina più spesso è il suo bocciolo, da cui poi nasce il fiore, dove successivamente si consuma il suo frutto. Si tratta di un arbusto tenace che cresce anche tra le vecchie mura e ama i terreni sassosi, forma un cespuglio dal portamento cascante e la sua fioritura è un’esplosione di fiorellini bianchi che colora il paesaggio. Il bocciolo del cappero in cucina si può considerare una via di mezzo tra l’aromatica e l’ortaggio, il suo caratteristico sapore forte e gradevolmente salato si presta particolarmente all’abbinamento col pomodoro ed è diffuso quindi nei sughi rossi o sulla pizza.Si tratta di una coltivazione perenne, che è molto semplice da mantenere, per questo chi ha il clima adatto ha convenienza a mettere nel proprio orto almeno una pianta di capperi, con pochissimo lavoro il raccolto è assicurato. I boccioli (i capperi) si raccolgono prima che il fiore si apra, sono piccoli e tondi.
- Tipo di pianta: Foglia Caduca
- Altezza: Può raggiungere un’altezza di 1 metro
- Fogliame: Lucido, verde scuro
- Fioritura: Piccole fioriture bianche
Tuttavia le dimensioni e l’aspetto generale della singola pianta possono variare in funzione della stagione e del periodo in cui vengono acquistate. Essendo organismi viventi ogni singola pianta ha il suo portamento e la sua colorazione che possono discostarsi leggermente dalla foto pubblicata sul nostro catalogo.
Coltivazione e Cura:
La Pianta Del Cappero cresce bene in terreni aridi, sassosi oppure tra le fessure dei muri, proprio per questo motivo, quindi non necessita di acqua abbondante. Per le piante che sono in piena terra sono sufficienti le regolari piogge annuali, mentre per le piante di capperi in vaso è importante annaffiare solo quando la terra sarà secca da due giorni. Inoltre, la pianta di capperi cresce bene con poca acqua e tanto sole; un fattore importante è proprio l’esposizione diretta e le temperature calde, intorno ai 30-35 gradi in estate e mai sotto i 10 gradi in inverno.
Come piantare Il Cappero?
1. Preparazione del terreno
- Scegli una posizione in pieno sole per una crescita più veloce
- Predilige suoli fertili, ben drenati, leggermente acidi o neutri
- Migliora il terreno con compost o stallatico ben maturo, soprattutto se è troppo argilloso o troppo sabbioso.
3. Scavo e messa a dimora
- Scava una buca larga e profonda il doppio del pane di terra della pianta.
- Se la pianta è in vaso, bagna bene prima di estrarla.
- Metti la pianta nella buca, facendo attenzione a mantenere il colletto a livello del terreno.
- Riempi con terra mescolata a compost e compatta leggermente.
4. Annaffiatura
- Annaffia abbondantemente subito dopo la messa a dimora.
- Evita ristagni idrici
- Una volta ben radicata: resistente alla siccità moderata
- In vaso: richiede più attenzione, irrigazioni più frequenti in estate
5. Pacciamatura
Applica uno strato di pacciamatura attorno alla base per trattenere l’umidità e limitare le erbe infestanti
Possibili problemi
Parassiti comuni
- Sintomi: foglie arricciate, bollose o deformate; presenza di insetti molto piccoli
- Danni: causa gravi deformazioni ai nuovi germogli
- Rimedi: trattamenti con insetticidi specifici (es. a base di piretro o olio bianco + insetticida sistemico), oppure interventi biologici con neem o saponi potassici
- Molto comune nelle aree calde o dove la pianta è potata spesso
Cocciniglia
- Sintomi: presenza di piccoli scudetti bianchi o marroni su rami e foglie, produzione di melata
- Rimedi: olio minerale bianco o trattamenti con prodotti a base di sapone molle
- Prevenzione: garantire un buon drenaggio, evitare ristagni e innaffiature eccessive
Marciume radicale (causato da ristagni idrici)
- Sintomi: foglie che ingialliscono e cadono, pianta che si affloscia
- Prevenzione: garantire un buon drenaggio, evitare ristagni e innaffiature eccessive
Macchie fogliari fungine
- Foglie con puntini scuri o aree necrotiche
- In caso di umidità alta e poca aerazione
Carenze nutrizionali
- Ingiallimento fogliare, crescita stentata: può essere sintomo di carenza di ferro o altri microelementi, soprattutto in terreni calcarei
- Uso di concimi con microelementi o ferro chelato può aiutare
Stress ambientale
- Freddo intenso: bruciature fogliari, perdita di foglie, soprattutto sotto i -3°C
- Vento salmastro: può danneggiare le foglie se coltivata vicino al mare senza protezione
- Siccità prolungata: provoca accartocciamento e caduta delle foglie
- Crescita di circa 20–30 cm all’anno
- Pianta pronta in genere in 2–3 anni dopo la messa a dimora
- In vaso ha una crescita leggermente più lenta rispetto alla piena terra